giovedì 30 maggio 2013

CLASSIFICAZIONE DELLE CARTE GEOGRAFICHE

Le carte si possono distinguere in base alla scala.
Fino a 1:25.000 (uno a venticinquemila) si hanno le mappe e le piante. Come ad esempio la mappa di una città o la pianta di un quartiere.
Da 1:25.000  a 1:200.000 si hanno le carte topografiche che rappresentano porzioni di territorio limitate (uno o due comuni per esempio).  Sono carte molto ricche di dettagli e territorio limitate (uno o due comuni per esempio).Sono carte molto ricche di dettagli e utilizzate sopratutto dalla marina militare, dall'esercito, dalla protezione civile. Con scala da 1:1.000.000 si hanno le carte geografiche, che rappresentano porzioni  abbastanza ampie di territorio come, ad esempio, un intera regione (la Campania, il Lazio, ecc.). Evidentemente con questa scala i particolare sono molti di meno.
Con scala superiore 1:1.000.000 si hanno le carte geografiche. Queste hanno un uso didattico, sono molto povere di particolari e servono sopratutto a vedere la forma e la posizione di un continente o di una regione. (Per esempio carta dell'Asia, dell'Europa, eccetera).


In base al contenuto le carte si possono distinguere in fisiche quando su esse sono rappresentati gli elementi fisici: montagne, fiumi laghi, eccetera. Si dicono politiche le carte che riportano i confini degli stati e, eventualmente, delle province e delle regioni. Una carta che riporta sia gli elementi fisici che i confini si chiamerà, così, fisico-politica. 


Quando le carte riportano la distribuzione di un fenomeno (come ad esempio la popolazione o l'andamento delle piogge) si hanno le carte tematiche che prendono il nome del fenomeno rappresentato. Carta climatiche, carta della popolazione,carta economica, eccetera.

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